… ricevuta da una cara amica. Condivido.
Raccontare l’inverno come in primavera
non lasciarsi atterrire dalle brume
e dalle orme di richiamo sulla neve
Abitare con se stessi nelle lunghe sere
che profilano di bianco i campanili
e il silenzio che scende
nella città amica dei pensieri
Conoscere parole e cercare il seme
che il germoglio nasca puro senza segni
e il suono sia l’emblema dei percorsi
che attraversano la mente
lo sguardo alla città fra le vecchie mura
e intorno le colline
in attesa di una possibile rinascita