• E la manutenzione?

    Inaugurazioni a go-go, tagli di nastro anche di opere non finite (e certo non è il “non-finito” michelangiolesco), una particolare momentanea attenzione per la città. Tutti la amano, tutti la cercano e la tutelano. Ma si sa, nel periodo magico che precede le Elezioni tutto si può, ogni bugia è lecita, gli schemi si frantumano. Grandi sorrisi avvolgenti, luminosi e ammiccanti. C’è il sole e tutti sono più buoni… quando ci sono le Elezioni cantava Gaber. È proprio quel sole al sapor di primavera che ha fatto crescere l’erba nei parchi, intorno alle fermate degli autobus, nelle aiuole. Strano che un’amministrazione attenta solo in periodo elettorale alle esigenze del territorio come quella di Favilla si lasci sfuggire questi dettagli. Già, ma l’erba alta e l’incuria sono in luoghi meno centrali, in quartieri dimenticati o ricordati solo per le ipocrite visite elettorali. Ci sono i “non luoghi” che persistono da un anno all’altro e da un’amministrazione all’altra. Alle volte si inaugura qualcosa, alle volte addirittura la stessa cosa si inaugura due volte, ma la manutenzione? Ovvero la cura costante e l’attenzione per gli utenti? Provate un po’ a sedere su questa panchina (vedi foto) o mandare un bimbo a giocare in questo parchino! Qui l’unico gioco potrebbe essere un gioco di ruolo: Indiana Jones.

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